Sclerosi laterale amiotrofica


La sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da progressiva paralisi muscolare che riflette la degenerazione dei neuroni motori nella corteccia motoria primaria, nei tratti corticospinali, nel tronco cerebrale e nel midollo spinale.

L’incidenza ( media 1,89 per 100.000/anno ) e la prevalenza ( media 5,2 per 100.000 ) sono relativamente unformi nei Paesi occidentali, nonostante ci siano foci di frequenza più alta nel Pacifico occidentale.

L’età media di insorgenza della sclerosi laterale amiotrofica sporadica è 60 anni. In generale, c’è una leggera prevalenza negli uomini ( rapporto M:F circa 1,5:1 ).
Approssimativamente i due terzi dei pazienti con SLA tipica, hanno una forma spinale ( insorgenza a livello degli arti ) della malattia e si presentano con sintomi collegati alla debolezza e alla perdita muscolare focale, con sintomi che potrebbero iniziare in zona distale o prossimale negli arti inferiori e superiori.
Gradualmente, negli arti atrofici potrebbe svilupparsi spasticità che influenza l’abilità manualità e l’andatura.

I pazienti con sclerosi laterale amiotrofica di insorgenza bulbare in genere si presentano con disartria e disfagia per solidi o liquidi e i sintomi agli arti si possono sviluppare contemporaneamente a quelli bulbari e nella maggior parte dei casi si manifesta entro 1-2 anni.

La paralisi è progressiva e porta alla morte per insufficienza respiratoria entro 2-3 anni per i casi con insorgenza bulbare e 3-5 anni per i casi con insorgenza negli arti.

La maggior parte dei casi è sporadica, ma il 5-10% è familiare e di questi il 20% presenta una mutazione nel gene SOD1 e circa il 2-5% nel gene TARDBP (TDP-43).
Il 2% dei casi apparentemente sporadici hanno mutazioni in SOD1 e anche le mutazioni TARDBP sono presenti nei casi sporadici.

La diagnosi è basata sulla storia clinica, su visite, su elettromiografia ed esclusione di patologie simili a SLA ( ad esempio mielopatia spondilotica cervicale, neuropatia motoria multifocale, malattia di Kennedy ) grazie a esami appropriati.

I segni patologici includono perdita dei neuroni motori con inclusioni intraneuronali ubiquitina-immunoreattiva nei neuroni motori superiori e inclusioni TDP-43 immunoreattive nei neuroni motori inferiori degeneranti.

Segnali di danno ai neuroni motori superiori e inferiori non spiegabili da altre malattie dovrebbero far pensare alla sclerosi laterale amiotrofica.

La gestione della malattia si basa su cure di supporto, palliative ed è multidisciplinare.
La ventilazione non invasiva prolunga la sopravvivenza e migliora la qualità di vita.
Il Riluzolo ( Rilutek ) è l’unico farmaco in grado di migliorare la sopravvivenza. ( Xagena2009 )

Wijesekera LC et al, Orphanet Journal of Rare Diseases 2009; 4:3


Neuro2009


Indietro

Altri articoli

Gli Acidi grassi polinsaturi ( PUFA ) hanno effetti neuroprotettivi e antinfiammatori e potrebbero essere utili nella sclerosi laterale amiotrofica...


La Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense ha approvato Relyvrio ( Fenilbutirrato di sodio / Taurursodiolo ) per...


L'efficacia dei farmaci attualmente approvati per la sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ) è limitata; è necessario sviluppare ulteriori trattamenti....


La sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ) è una malattia neurodegenerativa progressiva del sistema nervoso motore. Studi clinici hanno dimostrato...


C'è un urgente bisogno insoddisfatto di nuove terapie nella sclerosi laterale amiotrofica. In uno studio clinico con volontari sani, è...


Il 24 maggio 2019, Mitsubishi Tanabe Pharma ha notificato ufficialmente al Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP )...


Riluzolo ( Rilutek ) è l'unico farmaco a prolungare la sopravvivenza per la sclerosi laterale amiotrofica ( ALS ) e,...


Rasagilina ( Azilect ), un inibitore della monoamino ossidasi B ( IMAO ) con potenziale neuroprotettivo nella malattia di Parkinson,...


In uno studio precedente di fase 3 in pazienti con sclerosi laterale amiotrofica ( SLA ), Edaravone ( Radicut )...


Si ritiene che l'inibitore della crescita dei neuriti A ( Nogo-A ) abbia un ruolo nella fisiopatologia della sclerosi laterale...